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Risorse umane: nuovi trend (e tante sfide!) nel 2024

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Risorse umane: nuovi trend (e tante sfide!) nel 2024

Il 2024 è appena iniziato e nuove sfide attendono le aziende sul fronte della selezione, formazione e motivazione delle risorse umane. Abbiamo svolto una ricerca tra i principali siti di analisi delle tendenze del mondo del lavoro e tra i siti di aziende e operatori specializzati in risorse umane. Ne emerge un quadro molto interessante e innovativo, che mette in evidenza il futuro che ci aspetta.

 

Come conciliare le esigenze delle aziende con le richieste delle persone

I trend emergenti che caratterizzeranno il mondo del lavoro nel 2024 ruotano attorno ad una priorità fondamentale: riavvicinare le persone e le aziende, identificando soluzioni organizzative che possano rispondere alle mutate necessità di entrambi.

Le persone sempre di più studiano con attenzione le aziende da contattare, valutandone i valori e la visione, prestando attenzione alle opportunità e alla formazione, ricercando innovazione e cura per i dipendenti.

Se da un lato i lavoratori cercano realtà attente ai loro bisogni e alla loro crescita professionale e personale, dall’altro le aziende iniziano a comprendere realmente limportanza di offrire un ambiente sano, collaborativo e che ponga il collaboratore al primo posto.

 

Le principali tendenze del futuro che ci aspetta

Nel mondo del lavoro c’è una linea di comportamento chiara che sta dominando negli ultimi anni, che piaccia oppure no…

Le persone puntano sempre più su se stesse. E scelgono l’azienda che sappia valorizzarle al meglio.

Per il 2024, la priorità delle imprese sarà porre un freno al fenomeno delle “dimissioni facili”, puntando ad offrire una esperienza migliore ai dipendenti nell’ottica di una valorizzazione del percorso delle persone all’interno dell’impresa così da aumentarne la fidelizzazione.

Vediamo quali saranno le 6 tendenze principali.

 

1. Benessere & work life balance

Il benessere al primo posto!

Ormai da qualche anno è una priorità per la maggior parte delle persone e degli impiegati e anche le aziende stanno iniziando a comprenderlo e ad attivarsi per rispondere a questa necessità. Gli ultimi anni hanno portato a una maggior valorizzazione del work life balance, quindi le aziende dovranno tenerne conto per attrarre e trattenere talenti.

Le persone dovranno essere al centro di questo 2024 lavorativo. Sarà fondamentale la cura del benessere fisico (ambiente sano, sicuro e confortevole), ma anche del benessere mentale (serenità, flessibilità, poco stress). Alle aziende sarà richiesto sempre di più di investire in politiche di welfare e benefit.

 

2. Phygital : lavoro ibrido

Phygital” è un neologismo che indica l’incrocio tra fisico e digital.

Il lavoro ibrido sta diventando la nuova normalità. Sempre più i collaboratori richiedono flessibilità di orario e di luogo di lavoro ed è importante che le aziende ascoltino le loro esigenze e cerchino soluzioni in grado di soddisfarle, offrendo la possibilità di coniugare l’attività in presenza con l’attività da remoto.

Diventerà fondamentale riuscire a disciplinare e regolamentare il lavoro agile, aumentando la comunicazione e soprattutto sviluppando una cultura aziendale basata sulla fiducia.

 

3. Selezione e politiche di retention

In una fase di scarsità di offerta di personale sul mercato del lavoro, si dovranno potenziare le attività di reclutamento di talenti e collaboratori.

Nel 2024 le aziende dovranno puntare sul potenziale dei candidati, non solo sulle competenze. Si ritornerà all’assunzione per attitudine, puntando i riflettori oltre che sulle capacità acquisite dei candidati, anche e soprattutto sulla predisposizione caratteriale verso un certo ruolo e sulla disponibilità a crescere e formarsi.

Inoltre si potrà valorizzare il reclutamento interno, con cui le aziende reimpiegano le diverse competenze dei dipendenti, puntando sull’aggiornamento e la riqualificazione. La mobilità interna dei dipendenti o Talent Mobility è infatti una modalità di gestione dei talenti molto vantaggiosa per le aziende, per diminuire il turnover e riqualificare i dipendenti.

Infine, nell’ottica di potenziare i livelli di retention, le aziende saranno chiamate a focalizzarsi sulle attività necessarie a mantenere le persone all’interno della squadra: politiche retributive incentivanti, percorsi di crescita, spazio per l’iniziativa individuale e l’espressione del potenziale.

 

4. Formazione: upskilling e reskilling

Supportare l’apprendimento continuo dei propri dipendenti attraverso percorsi di  upskilling e reskilling permetterà di avere uno staff pronto ad affrontare le sfide del futuro.

Sarà opportuno eseguire una mappatura delle competenze e lavorare sui piani formativi ad ogni livello dell’organigramma. Prevedere percorsi personalizzati e utilizzare la tecnologia per rendere l’apprendimento più accessibile sarà di vitale importanza per promuovere la formazione continua del proprio personale.

 

5. Sostenibilità, diversità e inclusione

In continuità con i trend del 2023, anche per il nuovo anno saranno prioritari i temi dell’inclusione e della diversità in azienda.

Le aziende che promuovano un ambiente inclusivo e valorizzino l’unicità di ogni dipendente saranno più attrattive agli occhi dei candidati, soprattutto quelli appartenenti alle nuove generazioni. Gli elementi fondamentali saranno: eliminare il divario salariale tra uomini e donne, promuovere un linguaggio in azienda privo di pregiudizi, dare spazio alla diversità come fonte di ricchezza.

Sul fronte della sostenibilità, un maggiore impegno per preservare l’ambiente e la società è richiesto non solo dai candidati, ma anche dalla legge: dal 1° gennaio 2024, le aziende con oltre 250 dipendenti, 50 milioni di euro di fatturato e un bilancio annuo superiore ai 43 milioni avranno l’obbligo di redigere un Bilancio di Sostenibilità.

 

6. Intelligenza artificiale e tecnologie digitali

Il 2023 è stato l’anno di Chat GPT e dell’affermazione forte e diffusa dell’intelligenza artificiale in ogni ambito.

L’AI generativa rappresenta una delle tendenze più significative per il 2024, che si annuncia aperto alla diffusione di strumenti digitali anche nel campo delle risorse umane, rivolti a migliorare i processi di selezione, ottimizzare l’analisi dei dati, automatizzare compiti ripetitivi per ridurre i carichi di lavoro, facilitare i processi formativi.

La sfida per le aziende sarà di usare l’intelligenza artificiale senza abusarne e, soprattutto, senza fidarsi ciecamente delle macchine, che non possono ancora (per fortuna!) sostituire gli esseri umani. Fondamentali saranno l’attenzione alla privacy e all’etica.

 

Le strategie di Smart People Lab per il 2024

Smart People Lab aiuta le aziende a definire una strategia di valorizzazione dei propri collaboratori, così da far vivere loro un’esperienza di lavoro positiva e fidelizzarli all’organizzazione.

Promuove attività di “Talent Attraction” che siano davvero efficaci in funzione dei profili che si desidera ricercare e che attraggano le persone più interessanti presenti sul mercato. Fornisce supporto per definire le politiche di retention, i percorsi formativi personalizzati e tutte le attività utili a rendere le persone più produttive e motivate.

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